Galaxy, il piatto dell’equinozio di primavera

Galaxy, il piatto dell’equinozio di primavera

Ovvero:

Baccalà mantecato su crema di cavolo cappuccio e limone

Volete una ricetta pirotecnica nella sua presentazione, un aspetto stellare e un gusto inaspettato? Ecco la ricetta gourmet e perfetta per celebrare l’equinozio di primavera, ma anche l’equinozio di autunno o, perché no, anche un solstizio.

Questa ricetta va assolutamente impiattata di fronte agli ospiti. La crema di cavolo viola, che appare come una sbobba infame, al contatto con le gocce di limone, che voi butterete sopra con un contagocce (filtrate il succo di limone per non intasare il contagocce e rovinare lo spettacolo), diventa improvvisamente rossa e il piatto diventerà all’istante arte! Magie della cucina e della chimica, oltre che dell’equinozio di primavera, quando torna la luce, il buonumore, e quindi la predisposizione a mangiare ogni sorta di ricetta strampalata che vi verrà proposta.

La cosa poi interessante che anche il gusto del limone si sposa benissimo con il cavolo, e con il baccalà mantecato. Se divorzieranno sarà poi, nel caso, nel vostro stomaco, ma non saranno più, forse, problemi vostri.

Ingredienti – Galaxy, il piatto dell’equinozio di primavera

Cavolo cappuccio viola

Cipolle

Patate

Baccalà ammollato e desalato, oppure un altro pesce che vi garba

Olio

Limone

Erba cipollina

Pepe bianco e nero

Ricetta – Galaxy, il piatto dell’equinozio di primavera

Nel giorno dell’equinozio, saltare brevemente in padella le cipolle e il cavolo, poi aggiungere acqua, le patate a pezzetti, il pepe. Quando cotti, frullare il tutto.

Mantecare il baccalà con molto olio, limone e pepe bianco.

Impiattare come descritto sopra o come vi suggerisce la vostra fantasia.

Equinozio di primavera

L’equinozio di primavera è il momento in cui il Sole, durante il suo moto apparente lungo l’eclittica (il piano dell’orbita terrestre), attraversa il punto vernale. Questo punto corrisponde all’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste, determinando un allineamento del Sole con l’equatore terrestre.

Durante l’equinozio di primavera, il Sole si trova esattamente sopra l’equatore terrestre, proiettando raggi luminosi perpendicolari alla superficie terrestre. Questo fenomeno determina una distribuzione uniforme della luce solare in tutte le regioni della Terra, con una durata del giorno uguale alla notte in ogni punto del globo. Questo equilibrio di illuminazione è il risultato della posizione del Sole rispetto all’equatore, causando una declinazione solare di zero gradi.

Inoltre, l’equinozio di primavera determina il passaggio del Sole attraverso il primo punto di Cancro dell’eclittica, indicando l’inizio della primavera nell’emisfero settentrionale e dell’autunno nell’emisfero meridionale. Tuttavia, è importante notare che l’equinozio di primavera segna anche il momento in cui il Sole raggiunge il punto estivo ai tropici di Cancro nell’emisfero settentrionale e il punto invernale ai tropici di Capricorno nell’emisfero meridionale.

I tropici sono due paralleli immaginari situati a circa 23,5 gradi di latitudine nord e sud dell’equatore, corrispondenti alla posizione dei punti tropicali dell’eclittica. Durante l’equinozio di primavera, il Sole illumina direttamente il tropico di Cancro nell’emisfero settentrionale, provocando il giorno equinoziale. Questo fenomeno è essenziale per gli astronomi e i climatologi, poiché influisce sulla distribuzione della luce solare sulla Terra e sui cambiamenti stagionali in ogni emisfero.

L’equinozio di primavera rappresenta un momento unico in cui l’allineamento del Sole con l’equatore terrestre e i tropici determina un equilibrio di illuminazione globale e l’inizio della primavera nell’emisfero settentrionale. Questo evento astronomico sottolinea la precisione dei movimenti celesti e il legame tra il nostro pianeta e le forze dell’universo.

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