Viaggio in Canada (Dempster Highway)

Il diario del viaggio in Canada è uno dei capitoli del mio libro “RACCONTI DAL GRANDE NORD, viaggio alle alte latitudini


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Una foresta immensa, silenziosa e semidisabitata. Così si presenta il Canada. Dal finestrino scorrono abeti e betulle, per ore e ore. Ogni tanto un lago spezza la fila di alberi. Il grande nord americano ha forse dei confini, ma non li si riesce ad avvertire. L’aria è calda, il cielo pallido di umidità, le foreste bruciano. Ci fermiamo per una nuotata in uno specchio d’acqua cristallino, giriamo in canoa un lago che sembra uscire dalle Maldive. Riprendiamo a guidare, con un’unica direzione: nord. Poi, all’improvviso, iniziano ad apparire montagne e ghiacciai e la foresta, piano piano, si assottiglia. L’aria inizia a cambiare. Due orsi attraversano la strada, poi è la volta un alce, dietro una curva. Salta via all’ultimo momento, mentre io, con il piede piantato sul freno, sento rumori di oggetti che volano. Raggiungiamo il bivio della Dempster Highway e le giornate calde ormai sembrano un lontano ricordo. Rotoli di nuvole irrompono nel cielo, raffiche di vento e pioggia vibrano nell’aria. Un cartello avvisa di una frana sulla strada. Ma noi, prima di quello, abbiamo un altro problema: il furgoncino, che già da subito non sembrava molto affidabile, è in panne. Dalla Dempster arrivano giù alcuni camion irriconoscibili da quanto fango hanno addosso. Dopo una notte miserabile, in una stazione di servizio senza custode, ridotta a melma dal temporale, ci portano un westy “nuovo”. Io sono in preda ai dubbi. La pompa dell’acqua non funziona, il freno a mano è lasco. Cosa facciamo? Il motore comunque si accende bene. Uno spiraglio di ottimismo e un raggio di sole rompono gli indugi. Si parte, davanti a noi 1500 chilometri di pista sterrata. La prima tappa è immersa in una nebbia fredda e bagnata. Altra notte umida. Poi succede la magia tipica delle lande del nord: le carte in tavola iniziano a mischiarsi, in una trottola impazzita di luci e ombre, venti imprevedibili, cieli azzurri o grigio carbone. Paesaggi e vallate di grandezza maestosa scintillano improvvisamente al sole.
La Dempster Highway è una delle strade più strabilianti che io abbia mai percorso. È insidiosa e piena di buche, a tratti può essere una trappola di fango infernale. Un camper e un pick up si sono ribaltati a lato della strada costruita a sbalzo sul permafrost. Troviamo altre due auto rovesciate, mezzi con ruote bucate o parti meccaniche cadute a terra. Ma in alcuni momenti si trasforma in una strada per il paradiso, attraverso montagne e canyon, fiumi e laghi, boschi che degradano in tundra coperta di funghi e frutti di bosco.
Noi procediamo lenti e senza fretta. Il nostro westy trema come una foglia, ma resiste. Un avviso appeso in una piazzola di sosta mette in guardia da un grizzly aggressivo avvistato nei paraggi. Avverti nei viaggiatori che incontri la necessità di un contatto con altri esseri umani, perché questi spazi selvaggi sono talmente immensi che potrebbero quasi fare paura. Sulla via del ritorno, un temporale apocalittico ci sbarra la strada. Io non oso passarci attraverso. Grandine e poi pioggia mista neve picchiettano sul vetro. Spengo il motore, passiamo qui la notte. Siamo sul margine tra sole e tempesta, davanti a un lago cristallino e in compagnia di tre alci. Dietro di noi, un arcobaleno traccia un cerchio completo sopra le nostre teste. I temporali scrosciano uno dietro l’altro, il vento fa oscillare il furgoncino. Un altro arcobaleno brilla in cielo. E mentre le montagne si riempiono di neve, il vento si calma. Un’ultima lama di luce tinge tutto di giallo e poi di rosa. Il lago specchia le nuvole del tramonto. L’alba sta già arrivando e ruberà la notte a questo crepuscolo, che intanto dissolve in una pace assoluta.


Organizzare un viaggio in Canada

In questa terra enorme, si possono organizzare davvero mille viaggi diversi. Il Canada è anche il paradiso di un viaggio fai da te: moderno, buone strade, buone strutture, eccellenti centri turistici con mappe e ogni genere di aiuto e informazione. I luoghi più interessanti sono a volte un po’ difficili da raggiungere, per via delle distanze. Va messo in conto nella pianificazione.

Non mi affiderei ad una agenzia turistica per un viaggio in Canada se non per attività particolari, come trekking itineranti, discese di fiumi in rafting di più giorni o altre avventure dove serva un supporto logistico.

Da condiderare che in estate certe zone, come le rocky mountains, possono essere davvero molto affollate. Negli ultimi anni, l’estate è stata anche teatro di enormi incendi molto diffusi in alcune zone (British Columbia e Alberta in primis).

Quando andare in Canada

Vale il discorso in generale per tutto il grande nord: giornate infinite e temperaturi miti (estate), colori spettacolari l’autunno (con pochi turisti e possibile meteo cattivo), una distesa di neve, possibilità di avventure invernali e aurora boreale nella stagione fredda. A voi la scelta.

Cosa vedere in Canada (ovest)

Vista l’enormità del Paese, mi fermo al solo ovest.

Personalmente, sconsiglio le Rocky Mountains: rischio di troppi turisti, luoghi molto organizzati con ogni genere di comfort, piazzole per i siti da vedere, strade asfaltate, ecc. Il Canada è sinonimo di natura sconfinata, e allora non c’è niente di meglio che lasciarsi il mondo civilizzato alle spalle e correre a nord, verso e oltre il circolo polare, in mezzo a foreste che degradano in tundra, abitat di alci e orsi.

La strada migliore per tutto questo? La Dempster Highway. Necessita una minima preparazione, valutazione di quale mezzo utilizzare, una certa dose di prudenza della guida, un po’ di giorni extra in più nel caso dovessero esserci intoppi meccanici o metereologici, sempre possibili (se non probabili). Nello Yukon e nei Territori del Nord Ovest forse non ci sono i siti più eclatanti rispetto al Columbia Britannico, ma ci si sente avvolti completamente dal viaggio o, come va di moda ora dire, dall’esperienza. Si può viaggiare in camper, oppure in auto, fermarsi in campeggi non custoditi (e spesso senza nessuno a parte voi) oppure in cabine in affitto in mezzo alla foresta. Insomma, un vero viaggio.

Se proprio si vuole rimanere in zone più civilizzate, interessante il viaggio con auto a noleggio da Vancouver alla Vancouver Islands, poi in traghetto attraverso l’Inside Passage (da prenotare in anticipo), poi verso nord: Steward, Watson Lake, Fort Simpson e i suoi dintorni (parco Nahanni), poi verso le Rocky Mountains a sud (da prenotare con anticipo enorme in alta stagione).


Itinerario in Canada con auto a noleggio

Oltre all’itinerario nel British Columbia descritto qui sopra, per la Dempster Higway e le regioni più a nord, conviene forse arrivare a Whitehorse e cercare di noleggiare un mezzo lì. C’è più probabilità di trovare mezzi più convenienti in città più grandi, ma di conseguenza bisogna allungare il viaggio. I prezzi in Alaska, che può essere un valido punto di partenza, sono in genere molto più alti.

In Canada in genere le agenzie auto sono affidabili, quindi si può prenotare senza assicurazioni aggiuntive particolari (con le dovute valutazioni personali). Il traffico fuori dalle città è quasi inesistente.

Andando verso nord, è molto meglio percorrere la Cassiar Highway e non la Alaska Highway. La seconda, molto pubblicizzata, offre meno siti, panorami e luoghi meno selvaggi.

Alcune tappe interessanti lungo la strada verso nord (Cassiar):

Oltre la Cassiar, verso nord:

  • Deviazione verso Atlin
  • Whitehorse
  • Five Finger rapids

Dempster Highway:

Verso il confine con l’Alaska:

  • Kluane National Park
  • Kusawa Lake





2 comments on “Viaggio in Canada (Dempster Highway)

  1. Grazie per avere condiviso questo articolo. Il Canada è uno dei miei prossimi viaggi. Sai come è la Dempster Highway in autunno? Oltre il circolo polare sarà già tutto ghiacciato? Dove conviene noleggiare un auto?

    1. Ciao Alberto,

      La Dempster Highway in autunno si tinge di tutti i colori tipici della stagione, per cui deve essere spettacolare. Bisogna essere però fortunati con il meteo! Oltre il circolo polare sicuramente farà freddo e spesso sotto zero, ma la strada è sempre percorribile. Per l’auto a noleggio… dove costa meno. Proverei a Whitehorse comunque.

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