Cile: l’oasi di San Pedro de Atacama

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San Pedro de Atacama è un miracolo. Ci arrivo dopo una tappa da 23 ore in bus da Vaparaiso a Calama, e poi altre 3 ore il giorno successivo. Dopo 1500 km di deserto, di marrone fino all’orizzonte, arrivo nell’oasi. San Pedro de Atacama mi appare come una visione magica. C’è l’acqua, ci sono gli alberi, la vita.

Scendo dal bus e cammino per le stradine sterrate in mezzo alle case ricoperte di fango alla ricerca di una pensione.

san pedro de atacama strada

san pedro de atacama

Stade sterrate di San Pedro de Atacama

Gli abitanti sono cileni, e il numero di turisti che arriva qui può anche superarli in numero. Lì, in mezzo al deserto, tra paesaggi da cartolina e ambiente da favola, si è creata un’atmosfera freak, dove i locali si mischiano con i turisti e viceversa. La globalizzazione arriva, ma fino ad un certo punto. Arriva qualcosa, ma l’oasi rimane lì in mezzo al nulla. E quando inizia a soffiare il vento, è la sabbia a rubare la scena. Dura tre giorni, durante i quali mascherine e spazzole servono a poco. La sabbia arriva ovunque, s’insinua tra le case, nei vestiti, nelle macchine fotografiche. Poi si placa e tutto torna come prima. Ci sono bar dove si possono bere drink internazionali, si va a fare sand-board sulle dune della valle della Luna.

Cile valle della luna

Cile valle della luna

Cile valle della luna

La valle della luna, sullo sfondo del vulcano Lincancabur

La valle della Luna è un posto che nessuno si perde. Si trova lì vicino, permette di salire su una enorme duna che apre la vista su un paesaggio marziano di rocce e sabbia, che al tramonto di tinge di rosa fino alla saturazione. Il tutto sullo sfondo del deserto e dei vulcani lì vicino sulla cordigliera delle Ande.

Cile tramonto

Tramonto nella valle della luna

La sera il villaggio sprofonda nel buio e diventa regno dei branchi di cani randagi. Un giorno faccio tardi e mi ritrovo a camminare nella quasi oscurità in mezzo a cani che ululano. Di giorno visito i dintorni e perdo tempo passeggiando per San Pedro. La vecchia chiesa è stata dipinta di un bianco accecante e brilla in mezzo alle case marroni.

Intanto cerco un’agenzia viaggi, o qualcosa di simile almeno, che mi possa organizzare la visita nel sud della Bolivia sull’altopiano lì vicino. Ne approfitto per un giorno in più a San Pedro de Atacama, per andare a visitare i geysers, poi lascerò questa oasi. Destinazione Salar de Uyuni, in Bolivia.

–> Foto e racconto del viaggio in Cile e Bolivia

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