Merluzzo mantecato su crema di peperoni arrostiti allo zenzero

ricetta merluzzo mantecato su crema di peperoni arrostiti allo zenzero

Una ricetta estiva, gustosa e alternativa, dove il pesce nordico si fonde con una spezia dall’Oriente, il sommacco dal medio oriente, i pinoli dalla Siberia. Molto globale, forse poco sostenibile, ma buona!

Ingredienti – Merluzzo mantecato su crema di peperoni arrostiti allo zenzero

– Merluzzo, baccalà, o il pesce che volete

– Peperoni

– Pinoli (non per forza siberiani)

– Zenzero

– Semi di coriandolo

– Sommacco

– Olio

– Limone

– Pepe bianco

– Peperoncino (habanero orange, molto fruttato, nel mio caso)

Ricetta – Merluzzo mantecato su crema di peperoni arrostiti allo zenzero

C’è bisogno di scrivere questa ricetta? Direi di no, ma già che siamo qui… per il merluzzo mantecato, basta… mantecarlo. Facile, vero? Io lo faccio con l’impastatrice, oppure con il minipimer, o a mano, a seconda dell’ispirazione, con olio (molto, ma molto) e limone (un po’, per essere precisi).

Per la crema di peperoni: arrostire i peperoni al forno, poi passarli al frullatore con olio, zenzero (si possono usare i germogli che crescono sullo zenzero vecchio, che sono più delicati, molti pinoli, i semi di coriandolo.

Impiattare e benedire con una spolverata di sommacco.

 

Note:

 

Il merluzzo mantecato è un piatto tradizionale della cucina italiana, particolarmente diffuso nella regione del Veneto, in particolare a Venezia. È una preparazione a base di merluzzo, un pesce a carne bianca e delicata.

La parola “mantecato” deriva dal termine italiano “mantecare”, che significa amalgamare o emulsionare. Questo processo viene utilizzato per creare una consistenza cremosa e vellutata. Nel caso del merluzzo mantecato, il pesce viene cotto lentamente in un brodo aromatico e poi viene emulsionato con olio extravergine d’oliva, ottenendo una crema liscia e profumata.

La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo del merluzzo essiccato, noto anche come baccalà, che viene ammollato per diverse ore o giorni per rimuovere il sale e reidratarlo. Successivamente, il merluzzo viene cotto nel brodo insieme a sedano, cipolla, carote e altre erbe aromatiche, che conferiscono al pesce un sapore ricco.

Una volta cotto, il merluzzo viene estratto dal brodo e sminuzzato con cura, rimuovendo eventuali spine o pelle. Quindi viene emulsionato con olio extravergine d’oliva, che aggiunge sapore e cremosità al piatto. A volte vengono aggiunti anche latte o panna per rendere la crema ancora più vellutata.

Il merluzzo mantecato viene solitamente servito come antipasto o come secondo piatto, accompagnato da polenta o crostini di pane tostato. È un piatto dal sapore delicato ma ricco, con una consistenza morbida e cremosa che si scioglie in bocca. L’olio d’oliva conferisce profondità al sapore, mentre le erbe aromatiche e il brodo aggiungono note aromatiche complesse.

Il merluzzo mantecato è considerato una specialità di mare e rappresenta un’eccellente espressione della tradizione culinaria veneta. È un piatto che valorizza gli ingredienti semplici ma di qualità, che vengono trasformati attraverso una lavorazione paziente e attenta, creando un’esperienza gustativa indimenticabile.

I peperoni arrostiti sono un contorno gustoso e versatile, ampiamente apprezzato in molte cucine del mondo. Sono un’ottima aggiunta a insalate, panini, piatti di pasta, antipasti o possono anche essere gustati da soli come piatto vegetariano.

La preparazione dei peperoni arrostiti inizia con la scelta di peperoni di buona qualità, preferibilmente di diverse colorazioni per ottenere una presentazione più accattivante. I peperoni rossi, gialli e arancioni sono particolarmente adatti per la loro dolcezza e sapore intenso.

Il primo passo consiste nel lavare e asciugare i peperoni. Successivamente, si possono cuocere in vari modi: l’opzione più comune è quella di arrostirli in forno o sulla griglia. Questo metodo permette di ottenere una pelle esterna carbonizzata e facilmente rimovibile.

Per arrostire i peperoni in forno, si dispongono interi i peperoni su una teglia rivestita di carta da forno o su una griglia da forno. Si cuociono a temperatura elevata (solitamente intorno ai 200-220 gradi Celsius) fino a quando la pelle dei peperoni si sarà annerita e raggrinzita. Il tempo di cottura può variare a seconda delle dimensioni dei peperoni, ma di solito richiede circa 20-30 minuti. È importante girare i peperoni a metà cottura per garantire una cottura uniforme.

Una volta che i peperoni sono arrostiti, si rimuovono dal forno e si lasciano raffreddare leggermente. Questo permette di maneggiarli con facilità. A questo punto, si può procedere a pelare la pelle carbonizzata. Si può fare passando delicatamente un coltello sulla superficie del peperone o strofinandolo con un panno pulito. La pelle si staccherà facilmente, rivelando la polpa tenera e succosa dei peperoni.

Dopo aver rimosso la pelle, si aprono i peperoni e si rimuovono i semi e i filamenti interni. A questo punto, i peperoni arrostiti sono pronti per essere utilizzati in diverse preparazioni. Si possono tagliare a strisce larghe o a pezzetti più piccoli, a seconda delle preferenze personali o della ricetta che si intende realizzare.

I peperoni arrostiti hanno un sapore dolce e affumicato, grazie al processo di arrostimento che concentra i sapori naturali dei peperoni. Sono morbidi e succosi, e la loro consistenza piacevole li rende versatili in molte ricette. Possono essere conditi con olio d’oliva, aglio, erbe aromatiche, aceto balsamico o semplicemente serviti con un pizzico di sale e pepe.

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