Libro di viaggio in Scozia

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Il mio libro di viaggio sul grande nord. Oltre alla Scozia, ho viaggiato in Groenlandia, Islanda, Isole Faroe, Scozia, Norvegia, Lapponia e Siberia (Kamchatka).

La Scozia si trova ben sotto al circolo polare artico. Forse non dovrebbe rientrare nei Paesi del grande nord. Io però l’ho inserita in un capitolo del libro, perché quando si lascia Edimburgo e si viaggia verso nord, i paesaggi scozzesi hanno poco da invidiare a quelli, ad esempio, della Norvegia o dell’Islanda.

La mia meta era l’Isola di Skye, nelle Highlands. Lì si materializzano una serie di suggestioni che sembrano venire da posti lontani. Invece, racchiusi in un’unica isoletta, ci sono promontori, montagne, insenature, fari, laghi e cascate. Ho usato Portree come base per visitare il castello di Dunvegan, la Coral Beach, il Neist Point, il pinnacolo “The old man of storr”, l’altopiano del Quiraing , Elgol e la baia con le foche, il Loch Coruisk e le Black Cuilling Mountains. L’isola di Skye è spazzata dal vento dell’Atlantico, la costa è ruvida e selvaggia, i suoi luoghi raccontano leggende.

Se tutto questo non vi basta, le Highlands scozzesi hanno ancora tanto altro: il Ben Nevis, la montagna più alta del Regno Unito, il castello di Eilean Donan, la strada verso Applecross, la vallate di Glencoe e Fort Williams, il parco del Loch Lommond. Ho dimenticato qualcosa? Sì, Loch Ness, il lago del mostro, ma quella è un’altra storia che a me non interessava.

Il libro è edito dalla casa editrice Polaris: https://www.polariseditore.it/prodotto/racconti-dal-grande-nord/

Scozia: Libri e guide di viaggio

Esistono vari libri di viaggio sulle terre scozzesi. Ne cito alcuni che ritengo essere significativi.

Diario di un viaggio alle Ebridi, di James Boswell. Un libro di viaggio che racconta l’esplorazione delle isole Ebridi, un arcipelago selvaggio e remoto al largo della costa occidentale della Scozia, durante l’estate del 1773. Il libro è una narrazione vivace e coinvolgente che cattura l’immaginazione del lettore e lo trasporta nella bellezza incontaminata e selvaggia delle isole Ebridi. Boswell descrive le sue avventure in modo dettagliato, fornendo una panoramica completa dell’architettura, della cultura e delle tradizioni delle comunità locali, nonché delle meraviglie naturali delle isole. La prosa di Boswell è fluida e descrittiva, il che permette al lettore di immergersi completamente nella narrazione e di sentire la brezza salata del mare, l’odore del muschio e dei fiori selvatici, il rumore delle onde che si infrangono sulla costa. Attraverso il suo viaggio, Boswell esplora l’anima delle Ebridi, incontrando pastori, pescatori, contadini e personaggi eccentrici che abitano l’arcipelago.

– “Edimburgo. Note pittoresche“, di Robert Louis Stevenson. Uno scrittore noto, soprattutto per L’isola del Tesoro. Romanziere e saggista, ha raccontanto anche alcuni dei suoi viaggi. Il libro è un racconto che descrive la città di Edimburgo, in Scozia, attraverso gli occhi e la sensibilità dell’autore. Stevenson, noto per la sua attenzione ai dettagli e per la sua capacità di descrivere i luoghi in modo poetico e coinvolgente, offre un’immagine vivida e suggestiva della città che lo ha visto nascere. Il libro spazia su diversi aspetti specifico di Edimburgo, come i suoi quartieri, i suoi edifici storici e le sue strade. Stevenson descrive la città con un linguaggio ricco di metafore e di immagini, dipingendo un quadro vivo e colorato che si presenta al lettore come un affresco suggestivo e coinvolgente. Tra i luoghi che Stevenson descrive con particolare attenzione, ci sono il Castello di Edimburgo, la Old Town, la New Town e la Royal Mile, uno dei quartieri più famosi della città. L’autore si sofferma anche sulla vita culturale ed artistica della città, descrivendo i teatri, le gallerie d’arte e le librerie, che hanno reso Edimburgo una città vivace e cosmopolita. In “Edimburgo. Note pittoresche”, Stevenson mostra la sua profonda conoscenza della città, sia dal punto di vista storico che culturale. La sua scrittura è ricca di dettagli e di osservazioni acute, che rendono il libro un affascinante viaggio nella città di Edimburgo, un luogo che l’autore amava profondamente e che è diventato uno dei protagonisti della sua opera letteraria.

The Lore of Scotland di J. Westwood e S. Kingshill: un libro che esplora la storia e la cultura della Scozia attraverso le sue leggende, le sue tradizioni e le sue credenze. Il libro è diviso in diverse sezioni, ognuna delle quali si concentra su un tema specifico, come le creature mitologiche, le storie d’amore, le leggende dei luoghi e le tradizioni religiose. Il libro è scritto in modo coinvolgente e ricco di dettagli, che offrono al lettore un’immagine vivida e suggestiva della Scozia. Le leggende e le storie narrate dagli autori sono spesso arricchite da riferimenti storici e culturali, che permettono di comprendere meglio la cultura scozzese e le sue radici. Uno degli aspetti più interessanti del libro è l’attenzione dedicata alle creature mitologiche, che popolano le leggende e le storie della Scozia. Il libro è anche un’opera che esplora la relazione tra la Scozia e il suo ambiente naturale. Le leggende e le storie raccontate dagli autori sono spesso legate alle montagne, alle foreste e alle coste della Scozia, offrendo una visione suggestiva e affascinante del paesaggio scozzese.

Why Scozia, di Beatrice Roa è un libro che racconta la scoperta della Scozia da parte dell’autrice, attraverso il suo viaggio in questa terra affascinante e misteriosa. Il libro è una sorta di diario di viaggio, che segue la Roa nel suo itinerario attraverso le Highlands scozzesi, le isole, le città e i villaggi.

Il canto delle scogliere. Fiabe e leggende dalla Scozia, di Luigi Dal Cin, è un libro che raccoglie una selezione di fiabe e leggende provenienti dalla tradizione orale scozzese. Le storie raccontate nell’opera  sono arricchite da un’attenta introduzione, che fornisce al lettore informazioni sulla cultura, la storia e la mitologia scozzesi.

Scozia di Robin McKelvie, è una guida completa e dettagliata che fornisce informazioni sulle attrazioni, i luoghi da visitare e le attività da fare in Scozia. Il libro è diviso in varie sezioni che coprono diversi aspetti del paese, tra cui le città, le isole, le montagne, le spiagge e le attività all’aperto.

Scozia. Edimburgo, le brughiere e i castelli, è una guida turistica che si concentra sui luoghi più iconici della Scozia. Il libro parla della città di Edimburgo, che viene presentata in modo dettagliato attraverso descrizioni delle sue principali attrazioni e dei suoi quartieri caratteristici. Vengono forniti suggerimenti per itinerari di visita, indicazioni su dove mangiare e dormire e informazioni sulla storia della città. Poi si concentra sulle brughiere scozzesi. Qui vengono descritte le principali attrazioni naturali della zona, come le distese di torba e le vallate glaciali, e vengono suggeriti itinerari di visita che permettono di esplorare al meglio questa regione unica. Infine il libro si dedica ai castelli della Scozia, dei quali vengono presentati quelli più famosi e spettacolari, come il Castello di Edimburgo e il Castello di Stirling, ma anche quelli meno noti ma altrettanto affascinanti. Sono forniti dettagli su come visitare i castelli, le loro storie e le curiosità legate ad essi. Il libro è ricco di fotografie a colori che mostrano al lettore la bellezza dei luoghi descritti. Inoltre, vi sono anche mappe dettagliate e indicazioni per raggiungere i luoghi descritti, oltre ad una serie di suggerimenti utili per organizzare il proprio viaggio in Scozia.

Il cardo e la croce. La Scozia: una storia di fede e di libertà, di Paolo Gulisano, è un libro che esplora la storia della Scozia, concentrando la sua attenzione sulle vicende religiose e politiche che hanno plasmato la sua identità nel corso dei secoli. L’autore esplora il periodo medievale e la fondazione del cristianesimo in Scozia, analizzando il ruolo delle varie chiese e delle diverse correnti teologiche in un contesto di conflitti e divisioni. Poi tratta la Riforma scozzese del XVI secolo e sulla lotta tra cattolici e protestanti per il controllo del paese. Infine l’autore esamina il periodo più recente della storia scozzese, dal XVIII secolo ad oggi, con particolare attenzione alla nascita del nazionalismo scozzese e alla recente campagna per l’indipendenza. Viene descritto il ruolo della religione nella lotta per l’autonomia e la libertà, e vengono analizzati gli eventi che portarono alla creazione del Parlamento scozzese nel 1999.

Un centro in Scozia. In viaggio con i cacciatori di attimi: un libro, racconto di viaggio divertente e coinvolgente di due amici appassionati di cinema che esplorano la Scozia alla ricerca di luoghi storici e cinematografici, tra ricordi, sogni e birre.

Filo di Scozia. Storie di viaggi, cinema e amicizia: il seguito del libro precedente, in cui i due amici tornano in Scozia per approfondire la loro conoscenza del paese e delle sue genti, tra aneddoti, curiosità e colpi di scena.

Lanark, di Alasdair Gray: un libro sperimentale e visionario che alterna realismo e surrealismo distopico per raccontare la vita di Lanark, un uomo che si risveglia senza memoria su un treno diretto a una città infernale chiamata Unthank. Il romanzo è diviso in quattro libri che non seguono un ordine cronologico e che mescolano autobiografia, fantascienza, satira sociale e critica letteraria. Lanark è considerato uno dei capolavori della letteratura scozzese del XX secolo.

Kidnapped di Robert Louis Stevenson: un romanzo d’avventura ambientato nella Scozia del XVIII secolo, dopo la seconda rivolta giacobita. Il protagonista è David Balfour, un giovane orfano che viene tradito dallo zio e venduto come schiavo. Con l’aiuto di Alan Breck Stewart, un ribelle giacobita, David riesce a fuggire e a intraprendere un pericoloso viaggio attraverso le Highlands per reclamare la sua eredità.

To the Lighthouse di Virginia Woolf: un romanzo modernista che esplora i temi della memoria, del tempo, dell’arte e della famiglia attraverso lo sguardo di vari personaggi. La storia del libro si svolge in due parti separate da dieci anni e ambientate in una casa di vacanza nelle isole Ebridi. La prima parte descrive una giornata dei Ramsay, una famiglia borghese, e dei loro ospiti, tra cui il pittore Lily Briscoe. La seconda parte narra il ritorno di alcuni sopravvissuti alla casa dopo la prima guerra mondiale e il loro viaggio verso il faro che dà il titolo al romanzo.

Outlander, di Diana Gabaldon: Il libro è una saga romantica e avventurosa che segue le vicende di Claire Randall, un’infermiera del 1945 che si ritrova catapultata nella Scozia del 1743, dove incontra l’affascinante guerriero Jamie Fraser.

Viaggio attraverso la Scozia, di Theodor Fontane: un classico libro della letteratura tedesca che racconta il viaggio dell’autore in Scozia nel 1858, con descrizioni vivide e dettagliate dei luoghi, delle persone e della storia scozzese.

Whisky Galore, di Compton Mackenzie: un romanzo umoristico e ironico che narra le vicende di una piccola isola scozzese che si ritrova con una grande scorta di whisky dopo il naufragio di una nave durante la seconda guerra mondiale.

 

libro di viaggio scozia

Il mio libro non è fotografico, ma un diario di viaggio. Qui qalche immagine della Scozia:

Scozia Eilean Donan notte
Luci sul castello: per questa fotografia ho aspettato diverse ore. Mi sono preso il pomeriggio per gironzolare intorno al castello, osservando la luce del giorno sfumare verso il tramonto e poi nell’ora blu. Il sole, prima di tuffarsi dietro l’orizzonte, è sfilato proprio accanto alle mura del forte.
Scozia Neist point, Isola di Skye
Dove osano le acquile. È difficile menzionare il luogo più evocativo sull’isola di Skye (e forse della Scozia intera). Ci sono montagne, altipiani vulcanici, cascate, castelli, spiagge, scogliere verdi, monoliti di roccia che si stagliano contro al cielo. E poi c’è il Neist Point, un promontorio aspro e roccioso, che si allunga nel mare fino al faro. Ci si arriva con una lunga stradina in mezzo ai campi di pecore, e ci si può anche passare una giornata intera, attendendo il tramonto, oppure la notte aspettando l’alba in una tenda.
Scozia The Quiraing
The Quiraing, in mezzo all’isola di Skye, sembra un luogo di montagna. E di montagna lo è, salvo poi continuare a salire il sentiero, passare oltre alcune rocce e trovarsi di fronte il mare che si abbatte sulle scogliere.
Scozia riflessi
Highlands, strada verso Glencoe. Conviene mettersi in marcia molto presto, arrivare per primi al passo, godere del primo sole che illumina l’erba madida di rugiada. Lungo il percorso c’è un piccolo lago, un gruppo di casette nascoste in mezzo agli alberi che si riflettono sull’acqua. È questione di attimi, poi la giornata inizia e il momento di magia dissolve. Viaggiare in Scozia vuole dire inseguire questi momenti. Ne capitano parecchi.

libro di viaggio Scozia isola di Skye

Un pinnacolo di roccia domina l’isola di Skye. È il luogo ideale dove passare una mattinata, sedersi su un sasso e leggere un libro sulle leggende della Scozia. Una di esse, parla proprio del pinnacolo che si ha di fronte.

libro di viaggio Scozia isola di Skye cuillin mountains

Una barchetta porta da Elgol alle Cuillin Mountains. Sulla via, s’incontrano diverse foche intente a nuotare o prendere il sole sugli scogli.

libro di viaggio Scozia Applecross strada

Highlands: La strada che sale verso il passo e che poi poi porta verso Applecross. A seconda del meteo, può sembrare una strada da lupi o una via che porta a un paradiso terrestre. Proprio per questo motivo, sarebbe bene percorrerla in entrambe le situazioni.

Pecora solitaria sulla strada verso le Highlands. Da Edimburgo, verso nord, la strada attraversa paesaggi sempre più maestosi. Il culmine, sul passo che porta a Glencoe. Ma lungo tutta la strada, le soprese si possono nascondere dietro ogni curva, oppure in un campo.

 

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