L’Islanda in inverno è magica. Anche a cavallo di capodanno, quando la luce è al minimo, guidare con un’auto a noleggio è possibile. Non solo, forse è il migliore momento dell’anno per viaggiare in Islanda.
Noleggiare un auto e guidare sulle strade, spesso innevate o ghiacciate, aggiunge un po’ di avventura al viaggio. Ovviamente, con tutte le precauzioni del caso.
Il diario del viaggio in Islanda è uno dei capitoli del mio libro “RACCONTI DAL GRANDE NORD, viaggio alle alte latitudini“
Strada ghiacciata
Quale auto noleggiare in Islanda in inverno?
In genere gli autonoleggi islandesi, in inverno, forniscono tutte le auto con ruote chiodate (studded winter tires in inglese), che forniscono un ottimo grip sulla neve e discreto sul ghiaccio. Serve un fuoristrada, jeep o SUV? Per me, no! Abbiamo noleggiato una utilitaria che ha funzionato benissimo, anche quando, facendo una manovra al buio un po’ stupida, mi stavo infossando in un avvallamento fuori strada.
La mia auto a noleggio in Islanda.
La maggiore parte dei turisti guidava con auto più grosse, ma anche con bufere di vento a oltre 100 km/h non abbiamo avuto problemi. Di certo, nei momenti di bufera, due mani sul volante per controbilanciare le folate che sembrano volerti buttare fuori strada!
Quale compania di auto noleggio scegliere?
Nota dolente: Le piccole agenzie di noleggio auto sono spesso una mezza truffa. Ti minacciano di bloccarti un sacco di soldi dalla carta di credito se non fai un’assicurazione full, e si leggono storie di gente che poi ha dovuto pagare a peso d’oro segni inesistenti sulle ruote o chissà dove. In pratica, ti forzano ad acquistare un’assicurazione aggiuntiva sull’auto. Quindi, per me, tranne qualche eccezione, d’ora in avanti solo noleggi con compagnie grandi e conosciute.
Siti fondamentali per condizioni meteo e della strada in Islanda
Ci sono due siti da tenere sempre sotto controllo, anche più volte al giorno. A volte le strade vengono chiuse, per troppa neve/vento/ghiaccio, o peggio ancora, tempeste di sabbia che possono rompere i vetri delle automobili.
http://www.road.is/travel-info/road-conditions-and-weather/: Condizioni delle strade in tempo reale, aggiornate ogni pochi minuti, e che riportano la situazione delle strade con diversi colori (strada pulita, ghiaccio, neve, impraticabile), quante auto sono passate negli ultimi dieci minuti e dalla mezzanotte, avvisi su bufere di vento e neve, blizzart, ecc…
http://en.vedur.is/: Previsioni meteo aggiornate e affidabili. Previsioni anche per l’aurora boreale, anche se, in questo caso, non molto affidabili… anzi!
Strada di colore verde: strada pulita
Strada di colore Verde, o anche Arancio: punti ghiacciati
Strada di colore Arancio o Azzurro (scivolosa)
Strada Blu (molto scivolosa) o Bianca
Strada Bianca (innevata)
C’è anche la APP per cellulare del 112 islandese. Utilissima perché in caso di problemi (tempesta di vento, sabbia o neve/ghiaccio), si può mandare una richiesta automatica di SOS. Il soccorso ti geolocalizza e viene a salvarti (si spera).
Ore di luce in Islanda in inverno
Vicino al solstizio d’inverno, in Islanda ci sono circa 4 ore di luce solare e un paio di crepuscolo. Conviene mettersi in moto con la prima luce, o poco prima, vedere tutto il possibile nelle ore di luce, e tornare in hotel subito dopo il tramondto.
Itinerario invernale in Islanda con auto a noleggio
L’anello esterno è percorribile, ma servirebbero alcuni giorni di margine perché, specie a nord-est, c’è il rischio di bufere e un passo in particolare che può essere impraticabile.
Le tappe che suggerisco sono
– Da Keflavik a Snaefellsnes: ci vogliono alcune ore, meglio partire la mattina presto, saltando Reykiavik e dirigendosi subito verso nord.
– Snaefellsnes: un paio di giorni per visitare la penisola. Cose da vedere a Snaefellsnes ce ne sono tantissime, e con le poche ore di luce è difficile visitare tutto in un giorno. In più è una zona molto poco turistica, ma in inverno grandiosa, e potrete godervi spiagge, fari e scogliere tutte per voi.
– Una tappa intermedia verso in Golden Circle (circolo d’oro), ad esempio in zona Borgarnes, dove si possono affittare cottage in mezzo a fiordi semideserti.
– Circolo d’oro (Golden circle): questa è la zona più turistica, affollata anche in inverno. La cosa più bella è la strada che ci arriva da Borgarnes (strada 48 e 36), specie se alle prime luci dell’alba. Poi Geysir e Gullfoss.
Strada 36 in inverno, all’alba

– Notte in zona Selfoss / Hella dopo il giro del circolo d’oro. Oppure anche verso Vik, se magari ci si trattiene un giorno in più sul circolo d’oro (io non lo farei perché davvero troppo affollato).
– Skaftafell: Una tappa lunga, molto da guidare, passando di sfuggita vicino al vulcano Eyjafjallajökull e a Skogafoss, che si possono poi vedere con più calma al ritorno. Da non perdere Svartifoss, in inverno, e poi notte in zona Skaftafell.
Svartifoss, in inverno
– Jökulsárlón: La laguna ghiacciata, e la spiaggia Jökulsárlón Ice Beach, di cui saprete già tutto. Tra i siti più noti dell’Islanda, in inverno in particolare. Le grotte nel ghiaccio lì vicino sono un’escursione costosa e non per forza così soddisfacente, specie se siete già stati sui ghiacciai delle Alpi. Se no, merita di sicuro la visita. Poi notte a Vik, guidando qualche ora sulla strada a sud.

– Vik e la spiaggia nera di Reynisfjara: Intorno a Vik ci sono spiagge, fari e promontori da non perdere. Una tappa bella e obbligatoria.
– Da Vik a Selfoss, passando da Skogafoss, Seljalandsfoss e Gluggafoss: la famose cascate a sud. La più bella? La meno famosa, cioè Gluggafoss, dove non arrivano gli autobus turistici, un vero piccolo paradiso. Verso il tramonto guidare sulla strada offre belle luci e paesaggi.

– Ritorno a Reykiavik, magari ripassando dalla strada 36 e Pingvellir invece che la strada più banale a sud.
Sulla strada, Islanda
Buongiorno volevo sapere gentilmente questo tour di quanti giorni e composto
Grazie
Buongiorno in realtà io non propongo un tour in Islanda, ma ho scritto questo articolo solo per dare consigli a chi vuole viaggiare in inverno e prendere un auto a noleggio per conto proprio, senza agenzie, tour o guide.